GARANZIE
9) LIMITAZIONI DI RESPONSABILITÀ
9.1 Il Fornitore non assume alcuna responsabilità per disservizi imputabili a causa di forza maggiore, nel caso non riesca a dare esecuzione all’ordine nei tempi previsti dal contratto.
9.2 Il Fornitore non potrà ritenersi responsabile verso l’Acquirente, salvo il caso di dolo o colpa grave, per disservizi o malfunzionamenti connessi all’utilizzo della rete internet al di fuori del controllo proprio o di suoi sub-fornitori.
9.3 Il Fornitore non sarà inoltre responsabile in merito a danni, perdite e costi subiti dall’Acquirente a seguito della mancata esecuzione del contratto per cause a lui non imputabili, avendo l’Acquirente diritto soltanto alla restituzione integrale del prezzo corrisposto e degli eventuali oneri accessori sostenuti.
9.4 Il Fornitore non assume alcuna responsabilità per l’eventuale uso fraudolento ed illecito che possa essere fatto da parte di terzi, delle carte di credito, assegni ed altri mezzi di pagamento, all’atto del pagamento dei prodotti acquistati, qualora dimostri di aver adottato tutte le cautele possibili in base alla miglior scienza ed esperienza del momento ed in base alla ordinaria diligenza.
9.5 In nessun caso l’Acquirente potrà essere ritenuto responsabile per ritardi o disguidi nel pagamento qualora dimostri di aver eseguito il pagamento stesso nei tempi e modi indicati dal Fornitore.
10) RESPONSABILITÀ DA DIFETTO, PROVA DEL DANNO E DANNI RISARCIBILI: GLI OBBLIGHI DEL FORNITORE.
10.1 Ai sensi degli artt. 114 e ss. del Codice del consumo, il Fornitore è responsabile del danno cagionato da difetti del bene venduto qualora ometta di comunicare al danneggiato, entro il termine di tre mesi dalla richiesta, l’identità e il domicilio del produttore o della persona che gli ha fornito il bene.
10.2. La suddetta richiesta, da parte del danneggiato, deve essere fatta per iscritto e deve indicare il prodotto che ha cagionato il danno, il luogo e la data dell’acquisto; deve inoltre contenere l’offerta in visione del prodotto, se ancora esistente.
10.3 Il Fornitore non potrà essere ritenuto responsabile delle conseguenze derivate da un prodotto difettoso se il difetto è dovuto alla conformità del prodotto, a una norma giuridica imperativa o a un provvedimento vincolante, ovvero se lo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche, al momento in cui il produttore ha messo in circolazione il prodotto, non permetteva ancora di considerare il prodotto come difettoso.
10.4 Nessun risarcimento sarà dovuto qualora il danneggiato sia stato consapevole del difetto del prodotto e del pericolo che ne derivava e nondimeno vi si sia volontariamente esposto.
10.5 In ogni caso il danneggiato dovrà provare il difetto, il danno, e la connessione causale tra difetto e danno.
10.6 Il danneggiato potrà chiedere il risarcimento dei danni cagionati dalla morte o da lesioni personali ovvero dalla distruzione o dal deterioramento di una cosa diversa dal prodotto difettoso, purchè di tipo normalmente destinato all’uso o consumo privato e così principalmente utilizzata dal danneggiato.
10.7 Il danno a cose di cui all’art. 123 del Codice del consumo sarà, tuttavia, risarcibile solo nella misura che ecceda la somma di euro trecentottantasette (euro 387).
11) GARANZIE E MODALITÀ DI ASSISTENZA
11.1 Il Fornitore risponde per ogni eventuale difetto di conformità che si manifesti entro il termine di due anni dalla consegna del bene.
11.2 Ai fini del presente contratto si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze: a) sono idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo; b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello; c) presentano la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull’etichettatura; d) sono altresì idonei all’uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.
11.3 L’Acquirente decade da ogni diritto qualora non denunci al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui il difetto è stato scoperto. La denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del difetto o lo ha occultato.
11.4 In ogni caso, salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità.
11.5 In caso di difetto di conformità, l’Acquirente potrà chiedere, alternativamente e senza spese, alle condizioni di seguito indicate, la riparazione o la sostituzione del bene acquistato, una riduzione del prezzo di acquisto o la risoluzione del presente contratto, a meno che la richiesta non risulti oggettivamente impossibile da soddisfare ovvero risulti per il Fornitore eccessivamente onerosa ai sensi dell’art. 130, comma 4, del Codice del Consumo.
11.6 La richiesta dovrà essere fatta pervenire in forma scritta, a mezzo Raccomandata A.R., al Fornitore, il quale indicherà la propria disponibilità a dar corso alla richiesta, ovvero le ragioni che gli impediscono di farlo, entro sette giorni lavorativi dal ricevimento. Nella stessa comunicazione, ove il Fornitore abbia accettato la richiesta dell’Acquirente, dovrà indicare le modalità di spedizione o restituzione del bene nonchè il termine previsto per la restituzione o la sostituzione del bene difettoso.
11.7 Qualora la riparazione e la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose, o il Fornitore non abbia provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine di cui al punto precedente o, infine, la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata abbiano arrecato notevoli inconvenienti all’Acquirente, questi potrà chiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. L’acquirente dovrà in tal caso far pervenire la propria richiesta al Fornitore, il quale indicherà la propria disponibilità a dar corso alla stessa, ovvero le ragioni che gli impediscono di farlo, entro sette giorni lavorativi dal ricevimento.
11.8 Nella stessa comunicazione, ove il Fornitore abbia accettato la richiesta dell’Acquirente, dovrà indicare la riduzione del prezzo proposta ovvero le modalità di restituzione del bene difettoso. Sarà in tali casi onere dell’Acquirente indicare le modalità per il riaccredito delle somme precedentemente pagate al Fornitore.
12) OBBLIGHI DELL’ACQUIRENTE
12.1 L’Acquirente si impegna a pagare il prezzo del bene acquistato nei tempi e modi indicati dal Contratto.
12.2 L’Acquirente si impegna, una volta conclusa la procedura d’acquisto on line, a provvedere alla stampa ed alla conservazione del presente contratto.
12.3 Le informazioni contenute in questo contratto sono state, peraltro, già visionate ed accettate dall’Acquirente, che ne dà atto, in quanto questo passaggio viene reso obbligatorio prima della conferma di acquisto.
13) DIRITTO DI RECESSO
13.1 L’Acquirente ha in ogni caso il diritto di recedere dal contratto stipulato, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi, decorrente dal giorno del ricevimento del bene acquistato.
13.2 Nel caso in cui il professionista non abbia soddisfatto gli obblighi di informazione su esistenza, modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso di cui all’art. 52 del Codice del Consumo, il termine per l’esercizio del diritto di recesso è di 90 (novanta) giorni e decorre dal giorno del ricevimento dei beni da parte del consumatore.
13.3 Nel caso l’Acquirente decida di avvalersi del diritto di recesso, deve darne comunicazione al venditore a mezzo di raccomandata A.R. all’indirizzo Via dei Volsci n.36 ovvero a mezzo fax al numero 0771.531891 o tramite posta elettronica all’e-mail [email protected]. , purchè tali comunicazioni siano confermate dall’invio di raccomandata A.R. all’indirizzo Via dei Volsci n.36 entro le 48 (quarantotto) ore successive. Farà fede fra le parti il timbro apposto dall’ufficio postale sulla ricevuta rilasciata. Ai fini dell’esercizio del diritto di recesso l’invio della comunicazione potrà validamente essere sostituito dalla restituzione del bene acquistato, purchè nei medesimi termini. Farà fede fra le parti la data di consegna all’ufficio postale o allo spedizioniere.
13.4 La riconsegna del bene dovrà comunque avvenire al più tardi entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento del bene stesso. In ogni caso, per aversi diritto al rimborso pieno del prezzo pagato, il bene dovrà essere restituito integro e, comunque, in normale stato di conservazione.
13.5 L’Acquirente non può esercitare tale diritto di recesso per i contratti di acquisto di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, che sono stati dal medesimo aperti, nonchè beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente, di fornitura di giornali, periodici e riviste, nonchè beni il cui prezzo è legato a fluttuazioni dei tassi del mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare e in ogni altro caso previsto dall’art. 55 del Codice del Consumo.
13.6 Le sole spese dovute dal consumatore per l’esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al Fornitore, salvo che il Fornitore non accetti di accollarsele.
13.7 Il Fornitore provvederà gratuitamente al rimborso dell’intero importo versato dall’Acquirente entro il termine di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso.
13.8 Con la ricezione della comunicazione con la quale l’Acquirente comunica l’esercizio del diritto di recesso, le parti del presente contratto sono sciolte dai reciproci obblighi, fatto salvo quanto previsto ai precedenti punti del presente articolo.
14) CAUSE DI RISOLUZIONE
14.1 Le obbligazioni di cui al punto 12.1, assunte dall’Acquirente, nonchè la garanzia del buon fine del pagamento che l’Acquirente effettua con i mezzi di cui all’art. 5.1, ed altresì l’esatto adempimento degli obblighi assunti dal Fornitore al punto 6, hanno carattere essenziale, cosicchè per patto espresso, l’inadempimento di una soltanto di dette obbligazioni, ove non determinata da caso fortuito o forza maggiore, comporterà la risoluzione di diritto del contratto ex art.1456 c.c., senza necessità di pronuncia giudiziale.